Campi estivi 2013 - in una parola: “stupendi”, un'esperienza da ripetere…
17.07.2013 11:33
I campi sono iniziati domenica 7 luglio e sono finiti domenica 14 luglio. Sono stati molto emozionanti e pieni di sorprese. Il tema di quest’anno era incentrato sulla storia del Re Davede e tutti i giochi erano collegati a temi riguardanti alcuni passaggi della sua vita. I momenti in cui abbiamo giocato sono stati molto belli e divertenti, più seri invece i momenti in cui ci dividevamo a gruppi e discutevamo di argomenti che, partendo dalla storia di Davide, riguardavano anche noi molto da vicino. Le attività sono servite a farci crescere, l’argomento che mi ha colpito di più è stato quello sull’amicizia.
Questo campo è stato molto bello ed emozionante e ha fatto conoscere a noi ragazzi nuovi aspetti della nostra vita e della fede. Eravamo divisi in quattro squadre: Simea, Netanel, Eliab, Raddai; le squadre sono state chiamate così perché erano delle città che facevano parte d’Israele. Ogni squadra era collegata a un colore Simea = Verde, Netanel = Blu, Eliab = Rosso, Raddai = Giallo. Oltre ai giochi e alle attività ci sono state anche tre camminate: la prima è stata un po’ faticosa, ma non molto lunga; la seconda è stata la più corta e siamo andati a vedere il Santuario Beata Vergine di Loreto; la terza è stata la più lunga e faticosa perché siamo arrivati in un rifugio a 2280 mt posto proprio vicino ai ghiacciai… Tutte le camminate che abbiamo fatto avevano mete e sentieri diversi, ma solo una cosa in comune: la bellezza del paesaggio! Anche se tutti eravamo stanchi e pensavamo di non farcela, non abbiamo mai mollato perché sapevamo che ciò che ci aspettava era paesaggio mozzafiato e un emozione incomparabile, grande è stata infatti la soddisfazione per aver raggiunto una meta bellissima! Questo ci ha insegnato che anche la nostra vita alle volte può essere faticosa ma che se si ha fede le difficoltà si superano e la gioia può essere grande.