Festa di natale 2012: Semplice, coinvolgete, con qualcosa in più e ancora tanto da fare.
17.12.2012 08:52
Pomeriggi di incontri, di appuntamenti, di riunioni. Cosa facciamo questa volta? Sempre la stessa incognita ogni anno. Poco tempo, troppe idee, tante persone da mettere insieme, una sola certezza quest’anno: da soli no, non ha senso! Apriamo l’oratorio ai ragazzi del catechismo, apriamo i nostri locali a tutti i ragazzi del quartiere, proviamoci, dobbiamo lavorare insieme, animatori e catechisti perché condividiamo lo stesso obbiettivo, lo stesso fine educativo, la stessa instancabile fede.
Così è stato, perché così era giusto che fosse. È stata perciò una bella festa di Natale quella che sabato 15 ha riscaldato il nostro salone dell’oratorio. Una festa semplice ma ordinata, ben preparata, con un qualcosa in più rispetto a tutte le passate feste, un fil rouge tutt’altro che banale che ha fatto da guida a tutta la serata, perché davvero i ragazzi, le famiglie e tutti gli educatori e adulti in potessero riscoprire ciò che più tanto scontato non è: Il Natale del Signore. Non dei regali, non delle luci, non delle mangiate fino allo sfinimento, ma una grande festa per un’attesa che finalmente si concretizza con la salvezza discesa direttamente dal cielo, un Dio-bambino, posto in mezzo a noi, alla portata di tutti, in una grotta dove anche i più semplici (i pastori di ieri e di oggi) possono sentirsi accolti e non in imbarazzo per la loro umile condizione.
Una cosa è comunque da ammettere, il salone non era di certo stracolmo come in passato, segno che abbiamo ancora tanto da fare. Ma per chi, famiglie, adulti, giovani, è intervenuto alla serata, crediamo sia stato ben chiaro che la nostra chiesa è ben assortita di giovani e adulti che sanno lavorare bene perché credono nel progetto educativo della nostra parrocchia che anima la catechesi feriale e l’oratorio del sabato.
Il Signore guarda certamente con simpatia ed affetto la nostra bella e vivace comunità. Attendiamo così ancora le tante famiglie e ragazzi ancora “lontani” a partecipare in futuro alle nostre prossime iniziative. Noi non ci fermiamo, il nostro fervore non ce lo permette, la nostra voglia di bello ci nega ogni arresto al nostro cammino, la nostra gioia ci spinge ad andare avanti con fede per accogliere quanti vorranno condividere con noi la bellezza dello stare insieme all’oratorio e al catechismo.
Per ora buona attesa in questo ultimo scorcio di avvento, e grazie quanti hanno curato, partecipato, collaborato, vissuto questa bella festa di natale all’oratorio, sabato sera e domenica pomeriggio, sono stati certamente bei momenti, segni inconfutabili di una comunità viva e in cammino, aperta a tutti.
