IO NON VENGO IN ORATORIO PERCHÉ?
15.04.2013 09:59
Perché devo studiare! Perché non mi ricordo di venire! Mia mamma non vuole! Vado a giocare a pallone! Perché non so!! Cosi! Perché cosa fate? Non mi piace!! Perché non fa per me! Io sono……….. Io non sono come quelli io sono migliore Ho amici più interessanti di quelli che potrei trovare lì! Troppe regole Troppe preghiere Mi annoio Mi prendono in giro
MA CHE DIRE?
Queste risposte derivano da pregiudizi, non si può giudicare ciò che non si prova!
Sicuramente il primo impatto con l’oratorio potrebbe risultare un po’ pregiudizievole visto che sembra oramai impossibile, oggi, potersi divertire seguendo delle regole e soprattutto la parola di DIO. Eppure tutti i ragazzi che frequentano il nostro oratorio sanno che ogni sabato oltre al calcio al ballo ai lavori di gruppo e al continuo confronto con i propri compagni simpatici o no, alla fine della giornata tornano a casa un po’ più ricchi di un valore che non ha prezzo: star bene e sentirsi contenti di se, perché colgono e capiscono, più di chiunque altro che, quando entrano in Oratorio, entrano a casa loro dove trovano aule, spazi, amici, animatori, grandi e piccoli che li fanno sentire importanti, qualunque cosa facciano, e che qui ciascuno è assoluto protagonista!
Con ciò, se proviamo a riprendere le domande sopra citate, sicuramente le risposte risulterebbero diverse, potrebbero divenire a questo punto proposte per poter migliorare il proprio momento oratoriale e probabilmente a differenza di altri posti, la loro proposta diverrebbe valorizzata discussa e magari realizzata.
Questa mia teoria si sta sempre di più rafforzando, in quanto i ragazzi che oggi ruotano intorno al nostro Oratorio sono oramai più di cento se si considerano bambini, ragazzi, giovani.
Un'altra mia riflessione arriva vedendo e sentendo alcuni commenti dei genitori, ragazzi che all’inizio la timidezza li rendeva chiusi, ragazzi che prima in seguito a problemi in famiglia erano troppo esuberanti oppure un po’ tristi, dopo tanto cammino di gruppo cambiano, ed è bello sentire dagli stessi genitori frasi come “mio figlio e cambiato non vede l’ora di venire all’oratorio, sorride ci parla e più obbediente, e più ordinato”.
Questo e il vero obiettivo l’oratorio, del catechismo, creare un ambiente bello ed accogliente per tutti: ricchi, poveri, tristi, felici, dove ognuno trova la sua collocazione e si sente importante e protagonista della propria vita!
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Prima Si frequentare l'oratorio
Perché devo studiare!
Perché non mi ricordo di venire!
Mia mamma non vuole!
Vado a giocare a pallone!
Perché non so!!
Cosi!
Perché cosa fate?
Non mi piace!!
Perché non fa per me! Io sono………..
Io non sono come quelli io sono migliore
Ho amici più interessanti di quelli che potrei trovare lì!
Troppe regole
Troppe preghiere
Mi annoio
Mi prendono in giro
Risposte dopo aver frequentato una Stagione d’oratorio
Mi organizzerò durante la settimana
Finalmente è Sabato
La mamma e felice perché sa dove sono
E non solo a pallone
Ora so se voglio o no!
Così si!
Fantastico! Ma si può migliorare
Ora posso dire se mi piace o no!
Tutto può essere alla mia portata
Nella vita il confronto insegna
Ho imparato la parola “Amico”
Nella vita ci sono regole, e bene abituarsi da subito
Dobbiamo imparare a ringraziare il vero artefice di tutto quello che abbiamo
Chi si annoia e spento, qui non puoi spegnerti
Chi mi prende in giro perché vengo, LUI non sa che Qui...