Un anno insieme
20.05.2013 10:43
Raccontare un anno di oratorio a parole non è facile. Più facile è capirne l'intensità, la bellezza, le gioie, le delusioni, le fatiche, solo se lo si è vissuto totalmente, dall'inizio alla fine. Proverò con poche battute a fare una sintesi di questo anno di grande cambiamento, per tutta la comunità della Santissima Trinità ed in particolare per il nostro oratorio.
Dopo l'addio delle Suore, tante cose sono cambiate, è naturale che sia così, ma qualcosa è rimasto immutato: l'impegno e l'amore per i ragazzi. Così da settembre abbiamo cominciato un nuovo cammino per l'oratorio del sabato e per i gruppi giovanili infrasettimanali, ponendo una maggiore attenzione verso i nostri ragazzi che tanto hanno bisogno, nel nostro quartiere, di un ambiente aperto, accogliente ed educativo per vivere esperienze fuori dal comune, esperienze di gioia e bellezza, di incontri e di comunione, di gioco e divertimento. L'oratorio si sta così trasformando, e chi davvero ci ha seguiti tutto l'anno, potrà certamente testimoniare il nostro impegno e la nostra passione educativa che, alimentata dal Vangelo e dall'incontro con Gesù, ci guida nel compimento di un grande servizio educativo gratuito per tutta la comunità, in particolare dei ragazzi del nostro quartiere.
Tanti sono stati gli appuntamenti dell'anno, tante le feste organizzate per attirare all'oratorio e quindi a Cristo, i nostri ragazzi: Festa di apertura a settembre, Festa della Castagna a novembre, Festa di Natale a dicembre, Festa della Pace a gennaio, Festa di Carnevale a febbraio, Open Day a Marzo ed ora la festa di chiusura dell'oratorio a Maggio. Tante Feste perché noi siamo gente di festa, di divertimento, tante feste per invitare ragazzi e genitori a vivere con noi l'esperienza bella dello stare insieme. Poi i ritiri per tutte le età, dai piccoli di prima elementare ai giovani dell'università, momenti di autentica condivisione e di riflessione per formare futuri adulti con i valori cristiani tanto spesso richiamati dalla scietà e dai media e troppo poco spesso vissuti nella quotidianità. Il mondo sembra andare da tutt'altra parte rispetto al Vangelo, ma noi siamo abituati a queste sfide e la nostra tenacia e il nostro zelo apostolico ci invitano a continuare a proporre a ragazzi e famiglie l'unico modello di vita che per noi vale la pena imitare: Gesù Cristo.
Tante sono comunque state le fatiche che hanno minato la nostra fede ed il nostro entusiasmo. La nostra esperienza di educatori che ancora deve migliorare e rafforzarsi nella fede e nei contenuti di fede, le nostre difficoltà relazionali, dove c'è una comunità vivace e attiva c'è sempre qualche incomprensione, ma più di tutto è pesato il poco coinvolgimento delle famiglie che si è fortemente riscontrato nella difficoltà che abbiamo avuto con le classi elementari, dove i bambini necessitano dell'accompagnamento e dell'incoraggiamento dei propri genitori. Meglio con le medie, dove i ragazzi, essendo più grandi, vengono da soli e scelgono di continuare il loro cammino di fede nella comunità. A voi famiglie è rivolto l'invito più forte a prendere parte alla vita dell'oratorio, per sancire realmente un patto educativo famiglia-oratorio per il bene dei nostri ragazzi, per vincere contro questo svilimento di valori e di coscienze e creare, nel nostro quartiere, un nuovo modello di comunità aperta, attiva, responsabile e innamorata del prossimo che sa donarsi per il bene comune e sa vivere il vangelo oggi come messaggio di bellezza e speranza per tutti.
Grazie quindi a tutti coloro che hanno collaborato a qualunque titolo in oratorio. Nonostante le tante difficoltà e la fatica che spesso abbiamo avvertito tutti, possiamo ritenerci soddisfatti del contributo che abbiamo portato con umiltà e un unità di cuori e di intenti: Posso dire con certezza che davvero siamo riusciti a rinnovare il nostro oratorio (non solo con la ristrutturazione dei locali), cuore pulsante e attivo della nostra comunità. E' vero, siamo ancora troppo pochi per il grande lavoro che abbiamo da fare, ma la provvidenze sono certo ci aiuterà a superare ogni difficoltà e fatica.
Concludo col rinnovare ancora a tutte le famiglie l'invito a sentirsi corresponsabili del nostro oratorio, i nostri ragazzi, oltre ad essere i nostri figli, sono il nostro futuro ed è bene investirci su il più possibile, così, ora con l'oratorio estivo (estete ragazzi e campi estivi) ed il prossimo anno con un nuovo percorso di oratorio invernale, abbiamo tutti il dovere di continuare la nostra opera educativa, certi che il Signore ci accompagna in ogni momento perché la sua gioia sia in noi e la nostra gioia sia piena.
Gianluca