- nella prima parte sono presentate le scelte di metodo che l’Acr compie nell’accostare i ragazzi alla parola di Dio;
- nella seconda sono raccolte le tre esperienze che accompagnano e sostanziano il cammino formativo annuale: Betània – lectio divina sul brano biblico dell’anno, che mette in evidenza la bellezza di lasciarsi affascinare dall’essenziale, dallo stare con il Signore; Al pozzo di Sìcar – ritiro spirituale di Avvento, che ci fa rivivere l’esperienza della samaritana che trova nel pozzo della Parola l’acqua viva che disseta il suo desiderio di Dio; Tàbor – week-end di spiritualità di Quaresima per 12/14 che ci rimanda all’esperienza della contemplazione e dello “stare con Gesu ”, vissuto dai discepoli nella trasfigurazione.
Si tratta di far maturare attraverso queste esperienze – che non costituiscono proposte aggiuntive al cammino formativo annuale ma ne completano l’itinerario in profondita – un approccio di tipo affettivo e relazionale nei confronti della Parola. In questa prospettiva Shemà opta per la significatività dell’esperienza, per una misura alta della vita spirituale, possibile anche ai piccoli.