Siamo un gruppo di giovani e adulti che dal 2011 hanno accettato di assumersi la responsabilità di continuare a tenere aperto e ad animare l'oratorio Santissima Trinità di Settimo Torinese dopo l'addio delle suore che per 25 anni hanno svolto questa missione educativa nel nostro quartiere.
La passione educativa e la fede ci sostengono in questa grande impresa, accompagnati dal nostro parroco don Domenico.

L'oratorio per noi

Definire il ruolo dell’oratorio oggi nel nostro territorio in poche righe non è certo facile. I vescovi per provare a descrivere l’oratorio hanno redatto nel febbraio del 2013 un documento di 30 pagine titolato “Il Laboratorio dei Talenti”. Un titolo che dice già tanto sull’importanza educativa che ancora oggi ricopre l’oratorio.

Dai più l’Oratorio viene identificato come un luogo, per lo più un cortile, dove i bambini e i ragazzi possono giocare, sorvegliati da alcuni giovani animatori. Questa è senz’altro una visione alquanto riduttiva del ruolo dell’oratorio, che è indubbiamente anche un luogo dove i ragazzi possono giocare, ma non solo! Il gioco, come qualunque altra attività proposta in oratorio, ha sempre un suo risvolto educativo verso ragazzi, non è mai semplice intrattenimento, anche i canti, i balli, l’animazione, vengono pensati e proposti con questa attenzione. In generale l’oratorio si preoccupa, in ogni sua azione, piccola o grande, di accompagnare i più giovani in un percorso positivo di crescita emozionale e relazionale.

Agenzia Educativa

L’oratorio si può così definire a tutti gli effetti un’agenzia educativa che sostiene ed accompagna le famiglie nell’educazione dei propri figli. L’oratorio tuttavia non si sostituisce alla famiglia, che è e rimane il primo centro educativo per le nuove generazioni, ambiente primario per la trasmissione di quei valori e virtù sociali necessari per una buona e cosciente partecipazione nella società.

L’oratorio ha così il compito di sostenere le famiglie nell’educazione dei bambini e ragazzi, senza sovrapposizioni ma ampliando di fatto l’offerta educativa in ambiti in cui la famiglia non riesce a soddisfare appieno ma che appunto delega con fiducia e collaborazione all’oratorio. L’offerta educativa dell’oratorio risulta alquanto generosa e ricopre più aspetti. Il gioco, che abbiamo già menzionato, ha un ruolo fondamentale che in oratorio ha un risvolto fortemente educativo soprattutto, ma non solo, per i più piccoli. Tramite il gioco i bambini possono confrontarsi con altri pari, sperimentare le proprie capacità e riconoscere i propri limiti, vengono educati al rispetto dell’altro e delle buone regole di convivenza, imparano ad accettare anche il richiamo amorevole dell’animatore che sempre vigila e li accompagna, non come un genitore, ma come un educatore autorevole e riconoscibile dai ragazzi che gli sono affidati e che diviene così per loro modello di vita bella da imitare, bella perché permeata dalla conoscenza diretta e concreta di Gesù, modello di vita a cui l’oratorio fa sempre riferimento in ogni sua azione o iniziativa.

Tante altre sono le offerte educative, accattivanti e divertenti che l’oratorio propone ai ragazzi. Prima fra tutte l’esperienza di gruppo che i bambini, ma soprattutto i ragazzi, imparano a vivere. Veri e propri momenti formativi che pongono i ragazzi a confrontarsi con i propri coetanei attraverso attività, discussioni, riflessioni che poi scaturiscono in azioni concrete che aiutano a sperimentare l’impegno reale ed attivo del gruppo sul territorio.

Agli incontri di gruppo ordinari vengono anche proposti dei momenti più particolari dove l’esperienza del gruppo viene resa più forte con iniziative quali i ritiri e soprattutto i campi estivi. In questi tempi “forti” i ragazzi hanno maggiore possibilità di sperimentarsi di responsabilizzarsi. Queste esperienze rafforzano quell’autonomia che è alla base della crescita di ciascun ragazzo, fornendo di fatto maggiori e più efficaci strumenti per affrontare il prossimo passaggio all’età adulta.

L’oratorio propone anche occasioni di festa e di incontro. Festa per stare insieme, famiglie ragazzi, animatori, adulti e responsabili, religiosi, che hanno come fulcro spesso quello di proporre delle performance preparate dai ragazzi stessi con l’aiuto dei loro animatori. Queste rappresentazioni artistiche hanno come fine educativo quello di far emergere, in maniera non competitiva ma bella e democratica, i talenti del singolo, facendo sperimentare al ragazzo la meraviglia di mettersi in gioco e di sperimentarsi in arti che possono aiutarlo a valorizzare la propria singolare bellezza.

Una catechesi a tre dimensioni

L’oratorio Trinità è sempre più attento alle esigenze dei ragazzi e alle indicazioni educative della chiesa e perciò ha adottato un sistema di catechesi tridimensionale per accompagnare in maniera sempre più efficace le giovani generazioni alla (ri-)scoperta della fede.

Catechesi: incontri formativi declinati per tutte le età, una catechesi non solo di “contenuti” ma fortemente permeata di esperienze che possano far conoscere in concreto chi è davvero Gesù.

Liturgia: vivere la santa messa domenicale è parte integrante di qualsiasi cammino di catechesi. Non è possibile conoscere Gesù se non lo si incontra concretamente durante la celebrazione eucaristica. La Santa Messa diviene così non un obbligo dei catechisti o del parroco, ma una necessità che i ragazzi che vogliono maturare nella fede scelgono di vivere. Per i bambini è fondamentale l’accompagnamento della famiglia perché risulti chiaro ai più piccoli la necessità di vivere questo importante momento comunitario.

Carità: la fede senza le opere è morta (gc 2,14-26) - è perciò che l’oratorio offre ai ragazzi concrete possibilità di mettersi al servizio del prossimo, con vere e proprie azioni missionarie per tutte le età. Così bambini, ragazzi e giovani possono sperimentare concretamente  la bellezza del donare se stessi agli altri.

Oratorio come luogo di incontri e di crescita

L’oratorio è anche luogo di incontro intergenerazionale. Bambini, ragazzi, giovani, adulti, possono trovare nell’oratorio un luogo di comunione che è vera Chiesa, dove esperienze e sensibilità diverse si mescolano per vivere e portare il bello del Vangelo nel nostro quartiere. Perciò i ragazzi vengono accompagnati nella crescita attraverso l’esercizio della responsabilità proporzionata all’età, esperienza concreta che porta a gustare la bellezza del prendersi cura dell’altro, dell’amare il prossimo [i]. È la scoperta e la conoscenza del vangelo che porta a consocere quel messaggio cristiano che solo può cambiare le brutture di ogni tempo. È così l’Incontro più bello è quello vivo e palpitante con il Signore ed è ciò che ispira e sostiene l’attività educativa del nostro oratorio. L’oratorio accompagna, attraverso la singolare e multiforme esperienza, in particolare le nuove generazioni, a questo incontro concreto con Gesù morto e risorto che è la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell’umanità intera. [ii]

L’oratorio è anche un luogo dove soprattutto gli adulti si lasciano interpellare dalla fede (attraverso laboratori della fede, quelli proposti ai genitori) a partire dalla catechesi dei lori figli e, con questa, alle proposte di vita offerte dall’oratorio

Una stretta collaborazione con le famiglie

Abbiamo più volte menzionato che è fondamentale che la famiglia sostenga direttamente l’oratorio, ponendo anzitutto la propria fiducia verso il parroco e i responsabili per generare una profonda e proficua collaborazione educativa per il bene delle giovani generazioni. È perciò richiesto alle famiglie, non un ruolo marginale “fuori dai cancelli” ma attivo e corresponsabile per il sostenimento dell’oratorio attraverso la collaborazione diretta o indiretta, sostenendo e promuovendo ogni iniziativa. Diviene maggiormente essenziale l’appoggio delle famiglie, partecipando o dando la propria disponibilità, nella preparazione di grandi eventi che danno all’oratorio una più ampia visibilità fuori dalle proprie mura per promuoversi e pubblicizzarsi.

In sintesi

Per concludere allacciandoci al Vangelo, possiamo affermare che l’Oratorio ha come missione quella di accompagnare i più giovani nella crescita per divenire vero sale e vera luce del mondo [iii], grazie soprattutto all’accompagnamento spirituale del sacerdote che ha come compito primario quello di guidare il personale cammino di fede del singolo bambino, ragazzo, giovane che frequenta attivamente l’oratorio. Questa missione acquista maggiore slancio quando sostenuta dalla partecipazione attiva delle famiglie.